Rimbamband: cinque suonatori sognatori al Verdi

Fuori programma sabato 17 marzo al Verdi l’esilarante show della band pugliese che mescola note e comicità: ogni brano diventa la chiave di accesso a un mondo fantasioso e senza confini, nel quale la musica si intreccia con gag, scherzi surreali, microscenette, parodie, citazioni cinefile e rimandi a big della comicità di tutti i tempi, come Jerry Lewis e Charlie Chaplin. Vivamente consigliato a un pubblico “da 0 a 99 anni”.

La Rimbamband approda al Teatro Verdi di Brindisi. L’appuntamento con il geniale e irriverente gruppo pugliese di suonatori sognatori è per sabato 17 marzo, alle ore 20.30. Sul palcoscenico «Il meglio di», un mix di comicità strampalata e nonsense, tra canzoni, note e rumori: surreale e poetica l’atmosfera, esilarante il gioco dei contrasti fra i personaggi, travolgente l’energia in uno spettacolo unico, che nasce dalle altre esibizioni e le riassume un po’ tutte.

La Rimbamband è un eclettico quintetto di artisti che attraverso la musica, le parole e la mimica del corpo, crea esilaranti personaggi e trasmette un’energia travolgente fatta di note e poesia. Si definiscono musicisti, suonatori e sognatori e il loro progetto, arricchito da strumenti come pianoforte, contrabbasso, sassofono, rullante e megafono, può essere definito un teatro comico-musicale. A Brindisi presenteranno uno show che comprende e attraversa «Il meglio di» spettacoli collaudati in anni di tournée, in cui il pubblico si divertirà a vederli giocare; con i testi e le note di artisti celebri come Buscaglione, Carosone, Gaber, ironizzando su opere di Mozart o Rossini, alternate a divertenti gag ispirate a Jerry Lewis, Charlie Chaplin e Jacques Lecoq riproposte con gli immancabili accenti di «pugliesità».

«Cinque straordinari musicisti un po’ suonati che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano… giocano. Il reale si fa surreale, l’impossibile diventa possibile, il possibile improbabile. Una formazione eclettica, frizzante, folle, bizzarra, gustosa e scatenata che diverte e si diverte grazie al vivido sapore ironico delle sue interpretazioni musicali più che originali, in uno spettacolo che “usa” la musica per viaggiare anche al di là di essa. Rimbambini cresciuti a pane, swing e fantasia». Così si descrivono i componenti della Rimbamband (Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Vittorio Bruno, Nicolò Pantaleo e Francesco Pagliarulo), un profilo che rispecchia perfettamente la realtà.

La Rimbamband mixa tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo: musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto mixato con un ritmo comico incalzante e servito con energia incontenibile da un ensemble sorprendente. Raffaello Tullo balla il tip tap, suona, canta. Poi c’è Renato Ciardo: suona una strana batteria, ha una testa enorme e uno spiccato accento barese. E che dire di Vittorio Bruno? Suona il contrabbasso ma non ha ancora ben capito chi è e da dove viene. Anima swing come poche, stralunato a volte, osservatore raffinatissimo altre. C’è anche un sassofonista: Nicolò Pantaleo, anima talentuosa, gentile, matematica, quadrata. E poi c’è “il rosso”, Francesco Pagliarulo, pianista virtuoso: anima delicata, fragile e onesta, con il ragtime nelle vene.

La Rimbamband, oltre alla sua attività dal vivo che l’ha portata in tutta Italia, compresi teatri importanti, ha partecipato negli anni a molte trasmissioni televisive e radiofoniche. Dunque, uno spettacolo da non perdere che mette cinque raffinati musicisti al servizio di una comicità irresistibile.

Si comincia alle ore 20.30
Durata spettacolo: 90 minuti senza intervallo
Prezzi: 15 euro (primo settore); 12 euro (secondo settore); 10 euro (galleria)
Ragazzi under 25 anni: 8 euro (in tutti i settori)

Biglietteria online https://goo.gl/jmpcgd
Tel. (0831) 562 554 – 229 230

Una proposta artistica per un pubblico in un percorso che omaggia drammaturgia contemporanea, capolavori del Novecento e classici della storia del cinema e della letteratura. Un cartellone ricco di stelle del teatro nazionale che portano in scena produzioni aperte a una profonda riflessione sul tempo d’oggi. Un viaggio artistico che intreccia generi e visioni.